SEGA Nomad/Genesis Nomad
L'anno successivo al rilascio del Mega Jet da parte di Sega of Japan, Sega of America decide di lanciare nell'Ottobre del 1995 il Genesis Nomad, anche conosciuto come SEGA Nomad.
La console, a differenza del Mega Jet, è una vera e propria console portatile, capace di operare a batterie e dotata di uno schermo LCD di 3.25 pollici ed è capace di far girare quasi tutti i giochi del Sega Genesis. All'epoca dell'introduzione del Nomad, la libreria dei titoli Genesis era di oltre 500 titoli.
Anche lo schermo, causa la basa qualità dei primi LCD, soffriva di poca nitidezza ed effetti di trascinamento. Se consideriamo poi il fatto che spesso il testo dei giochi od anche i dettagli grafici erano pensati per essere visti su di un TV, l'esperienza del portatile ne risultava piuttosto compromessa.
La console, a differenza del Mega Jet, è una vera e propria console portatile, capace di operare a batterie e dotata di uno schermo LCD di 3.25 pollici ed è capace di far girare quasi tutti i giochi del Sega Genesis. All'epoca dell'introduzione del Nomad, la libreria dei titoli Genesis era di oltre 500 titoli.
Nonostante sia stato rilasciato ufficialmente unicamente in America, la console implementa un doppio blocco regionale, sia HW che software ed è incompatibile con diverse periferiche Genesis.
La console si è presentata sul mercato con un HW anni luce dalla concorrenza (all'epoca la Nintendo proponeva ancora il GameBoy originale ed avrebbe atteso fino al 1998 per introdurre il GameBoy Color) e con funzionalità interessanti come la capacità di connettere la console al televisore (come di recente proposto dallo Switch di Nintendo). Purtroppo però questo HW esigente in termini di alimentazione è stato uno dei punti deboli della console, con una conseguente autonomia di batterie non superiore alle 3 ore.Anche lo schermo, causa la basa qualità dei primi LCD, soffriva di poca nitidezza ed effetti di trascinamento. Se consideriamo poi il fatto che spesso il testo dei giochi od anche i dettagli grafici erano pensati per essere visti su di un TV, l'esperienza del portatile ne risultava piuttosto compromessa.
Sega of Japan non si interessò mai al Nomad poichè erano già troppo presi a supportare il Saturn (che stava riscuotendo un grande successo iniziale), il Mega Drive, il Game Gear, il Pico e la fase finale dell'esistenza del Master System (senza contare gli add-on quali il Mega CD ed il 32X).
Durante la sua esistenza, fino al 1999, il Nomad ha venduto circa un milione di pezzi.
Durante la sua esistenza, fino al 1999, il Nomad ha venduto circa un milione di pezzi.
Specifiche Tecniche
- Il Nomad è a tutti gli effetti identico al Mega Drive in termini di potenza HW, con in più l'aggiunta di uno schermo retroilluminato da 3.25 pollici ed un'uscita A/V come quella del Mega Drive II.
- Presenta 6 bottoni per compatibilità con i titoli più recenti usciti per Mega Drive.
- Alla console si può connettere un secondo pad ma questo può essere usato solo da un secondo giocatore dato che il giocatore principale è obbligato all'uso del controller integrato nel corpo della console.
- L'alimentazione del Nomad può essere fornita tramite un alimentatore esterno, una batteria ricaricabile nota come Genesis Nomad PowerBack o sei batterie di tipo AA. Il consumo della console è di DC 9V, 3.5W.
- Come anticipato il Nomad non è compatibile con diverse periferiche Genesis come Power Base Converter, Sega CD o 32X. E' invece compatibile con periferiche quali SEGA Activator, Team Play Adapter, il Mega Mouse od anche il SEGA Channel e XBAND che ebbero discreto successo negli Stati Uniti.